martedì 28 aprile 2009

“Junior” è stato intitolato questo album che si compone di 11 canzoni eccezionali, un capolavoro di energia musicale. L’album è stato anticipato dal successo di “Happy up here”, pezzo assai divertente e gioioso. Andate direttamente sul sito http://www.royksopp.com per vedere il video di "Happy Up here" e per conoscere la musica dei Röyksopp…


Tracklist: 

1. Happy Up Here 
2. The Girl And The Robot 
3. Vision One 
4. This Must Be It 
5. Röyksopp Forever 
6. Miss It So Much 
7. Tricky Tricky 
8. You Don't Have A Clue 
9. Silver Cruiser 
10. True To Life 
11. It's What I Want 

giovedì 23 aprile 2009

Depeche Mode - Sounds Of The Universe


Lanciato dal singolo "Wrong" - un breve, ottuso, pulsante e radiofonico inno nichilista - "Sounds Of The Universe" mostra già a un primo ascolto di avere un cuore che batte in tutt'altra direzione. Il rapporto fra songwriting e suono pende decisamente dalla parte del secondo elemento e, anziché la ricerca delle cadenze più pop, a essere privilegiato è il lavoro d'atmosfera. Il gusto retrò e robotico dei synth si sfoga in midtempo ariose, come "Fragile Tension", "In Sympathy" o "Come Back", in cui la melodia è mero mezzo per far distendere le strutture sonore. 8/10
  1. In Chains
  2. Hole to Feed
  3. Wrong 
  4. Fragile Tension
  5. Little Soul
  6. In Sympathy
  7. Peace
  8. Come Back
  9. Spacewalker
  10. Perfect
  11. Miles Away/The Truth Is
  12. Jezebel
  13. Corrupt

giovedì 2 ottobre 2008

Travis - Ode To J.Smith

A distanza di un anno da "The Boy With No Name" ecco il nuovo lavoro della band scozzese, un ritorno al passato con sonorità care ai fan che hanno proiettato la band verso risultati di altissimo livello e che, a dire la verità, negli ultimi anni la band non ha più raggiunto. Ma ''Ode To J. Smith'' è qualcosa di diverso, è un lavoro nato di getto e che ha messo daccordo tutti i componenti dei Travis. Album con sonorità più ruvide rispetto ai precedenti, si nota già dalla prima traccia "Chinese Blues", si ritrovano suoni più familiari dalla metà del disco in poi, infatti; con l'incantevole "Last Words", riconosciamo il lato malinconico ormai fedele ai lavori di Healy e compagni. In conclusione, un disco di mutazione, eterogeneo, ma che riesce comunque nel complesso a mantenere la rotta dei Travis, da sottolineare la bravura nel cercare strade nuove riuscendo a tenere ben aperte anche le vecchie, (sperimentare ma non troppo). (7)

mercoledì 1 ottobre 2008

Buddy Guy - Skin Deep

Il vecchio blues-man, punto di riferimento perfino per Eric Clapton, propone un nuovo album di 12 tracce imperniate dal suo solito blues esplosivo, da notare le collaborazioni, tutti musicisti all'altezza, proprio con Clapton la bellissima Every time i sing the blues. Tra gli altri ospiti troviamo Robert Randolph con il quale duetta in Out in the woods, Derek Trucks per Skin deep, Quinn Sullivan con l'energica Who's gonna fill those shoes, The Memphis Horns & Willie Mitchell per la traccia d'apertura Best damn fool seguita da Withtrucks & Tedeschi con Too many tears; un cast a dir poco eccezionale il tutto a coronare un album intenso, fatto di riff mai troppo aggressivi ma contrastati da pungenti assoli, da dire che l'ultra 70enne riesce tutt'ora ad emozionare e lo fa con stile, mantenendo intatte le sue radici, album altamente consigliato, disponibile per i più appassionati anche la versione in vinile con doppio LP.(9)

martedì 30 settembre 2008

Blog Reader

Please take my Blog Reader Project survey.

Late Of The Pier - Fantasy Black Channel

Eccezionale debutto della band di Nottingham, conosciuti già in precedenza solo per "Zarcorp Demos", adesso ci mostrano la loro eccentrica bellezza con un album che racchiude 11 tracce tutte da ascoltare. Da notare la bravura del quartetto nel passare da un genere all'altro creando nuove fusioni, possiamo parlare infatti, di Glam-Punk, ma anche di Electro-Wave, tracce pop mescolate all'elettronica che a tratti si evolve in suoni che sentiamo solitamente nella musica techno. Tutto questo fatto con disinvoltura, con l'arroganza giusta per mettere in piazza nuove idee, e che idee. Uno dei migliori dischi della scena britannica 2008.

Ecco il nuovo blog...

Su questo blog ho intenzione di considerare ogni forma musicale, anche di recensire album di qualsiasi genere esso sia, viva la comunicazione e l'apertura mentale, quindi parleremo di album di successo a partire da Madonna fino a Marilyn Manson, che dire poi dei generi detti di nicchia, vedremo come si evolverà la psy, artisti trance del calibro di Psysex, oppure la buona ambient quella più dolce, ma anche quella più acida, sperò di essere, in futuro, utile a qualcun altro che come me non può vivere senza musica, "La terra ha musica per coloro che ascoltano" - William Shakespeare.